COLTIVATORI IDROPNEUMATICI SERIE A.C.I.P. - 4 FILE

1000 ettari = una sola unità lavorativa

1000 ettari a grano = 80.000 quintali di prodotto

1000 ettari = 1000 soddisfazioni


ACIP 21V

ACIP 21V

ACIP 17V

ACIP 17V


La nuova gamma di coltivatori idropneumatici a 4 file di utensili è stata progettata per poter lavorare i terreni dove i residui colturali

non consentono una normale lavorazione con i coltivatori a due file tradizionali,

infatti anche se l'interasse dei bracci è di cm. 26 o di cm. 28, nelle singole traverse l'interasse è di cm. 104 o di cm. 112.

Questo consente di lavorare anche a velocità sostenute ed in presenza di parecchi residui vegetali.

La pressione è regolabile dal posto di guida, ed è di serie, infatti la potenza alla punta nelle vomerine può variare da 100 a 250 kg.

I coltivatori sono realizzati con telaio sezionato al centro e imperniati nella struttura dell'attacco a 3 punti, alle estremità dei semitelai

sono applicati le ruote di profondità di grande diametro, i quali consentono all'attrezzo di adattarsi alle ondulosità del terreno.

I bracci nelle singole traverse sono posizionate a cm. 104 o a cm. 112, favorendo lo scorrere della terra e dei residui, questo fa sì

che la terra lavorata rimane a cordoni per favorire il drenaggio delle acque piovane accorciando i tempi per asciugarsi.

A richiesta nella traversa posteriore si possono applicare dei bracci flessibili e

regolabili in modo da dividere in due ogni singolo cordone di terre.

Coltivatore idropneumatico con telaio pieghevole manuale   Mod. ACIP 11VP



L’interasse degli utensili disposti a cm. 26 e a cm. 28, consentono di ottenere una lavorazione uniforme in tutta la larghezza dell’attrezzo. Grazie alla potenza di 250 Kg. nelle punte si possono ottenere profondità di lavorazione ottimali. La disposizione degli utensili a 4 file, oltre a permettere un eccellente lavorazione, consente all’attrezzo di lavorare senza alcuna difficoltà anche su terreni con quantità notevoli di residui vegetali. I bracci nelle singole traverse sono posizionate a cm. 104 o cm. 112, favorendo lo scorrere della terra e dei residui, questo fa sì che la terra lavorata rimane a cordoni per favorire il drenaggio delle acque piovane accorciando i tempi per asciugarsi. A richiesta nella traversa posteriore si possono applicare dei bracci flessibili in modo da dividere in due ogni singolo cordone di terra.